De bronnen van Carel van Mander voor "Het leven der doorluchtighe Nederlandtsche en Hoogduytsche schilders"
cf. Guicciardini:
„Giovanni di Mabuge, il quale fu il primo che porto d'Italia in questi paese, 1'arte del depingcre historie et poesie con figure nude; fece costui fra le altre sue opere quella eccellente tavola, che si vede nella gran Badia di Middelborgo in Silanda."
van Kalkar [Jan]
fol. 218a:
na Vasarij ghetuyghnis / die hem te Napels hadde gekent / en conde men zijn manier van wercken voor geen Nederlandsche aensien."
XIII p. 150:
„Connobi ancora in Napoli, e fu mio amicissimo, 1'anno 1545 Giovanni di Calker, pittore fiammingo molto raro, e tanto pratico nella maniera d'Italia, che le sue opere non erano conosciute per mano di fiammingo.
fol. 218a\
,, Hij is de ghene geweest / die dat weerdich Boeck voor den Anatomist Vesalius heeft gheteyckent: welke beelden seer uytnemende van hem ghehandelt zijn /' en ghetuyghen .... etc."
XIII p. 48.
,,Furono di man di costui.... i disegni dell' anatomie, che fece intagliare e mandar fuori con la sua opera 1'eccellentissimo Andrea Vessalio.
XIII p. 150:
„.... il quale disegnö la sua notomia al Vesalio ....".
IX p. 292:
„ Come furano anco gli undici pezzi di carte grandi di notomia che furono fatte da Andrea Vessalio, e disegnate da Giovanni di Calcare flamingo pittore eccellentissimo."
Over Vesalius' werk zie hieronder.
fol. 218a:
Dan tot een claeghlijck jammer .... is noch jong wesende ....